Protocolli

4 protocolli certificati che rispondono alle esigenze di igiene ambientale richieste dalla legge e numerose attività e procedure di sanificazione dedicate ad ambiti specifici: per prenderti cura ancora meglio dei luoghi e delle persone di cui sei responsabile.
Garantire sicurezza a sé e agli altri, rispettare l’ambiente e osservare le leggi: tre azioni necessarie ma complesse. Per questo noi di Santambrogio Igiene Ambientale abbiamo sviluppato protocolli certificati in grado di rispondere alle esigenze di sanificazione di ogni tipo di ambiente, residenziale o lavorativo, offrendo un servizio integrato di consulenza relativo a tutte le attività di facility management collegate alla sanificazione.
Offriamo sicurezza, risultati certificati ed il regolare svolgimento delle attività, lasciandovi liberi di dedicarvi al vostro business.
Sono inoltre a disposizione altre attività di sanificazione ulteriore, per necessità di bonifica ancora più specifiche.

ACQUASICURA ®

acquasicuraProtocollo di monitoraggio e sanificazione per impianti idrici e sanitari

– Analisi ambientale.
– Monitoraggio chimico, fisico e microbiologico; verifica di potabilità dell’acqua tramite raccolta di campioni dalle tubazioni in modalità certificata.
– Per gli studi dentistici: prelievi periodici effettuati in modalità certificata su ogni poltrona dal nostro personale specializzato.
– Esecuzione delle analisi presso un laboratorio certificato Accredia, come richiesto dal Ministero della Salute.
– Eventuale bonifica da contaminanti.
– Rilascio della certificazione a norma di legge e pianificazione dei successivi interventi annuali obbligatori.

Perché farlo: la contaminazione degli impianti idrici
Secondo la normativa vigente (stabilita dal D.Lgs. 31/2001), è sempre più di un soggetto, spesso nella formula “pubblico + privato”, a monitorare sulla qualità delle acque destinate a consumo umano. Gli enti pubblici (il gestore della rete idrica o il comune) sono tenuti a garantirne la qualità fino al “punto di consegna”, cioè fino al confine tra rete pubblica ed impianto interno all’edificio privato (normalmente identificato dal contatore di consumo). Il proprietario (singolo o in condominio con proporzione a millesimi) è invece responsabile del controllo del tratto tra “punto di consegna” e “punto di utilizzo”: il rubinetto dal quale gli utilizzatori prelevano il liquido.
Purtroppo è proprio in questa ultima parte dell’impianto che si verifica il 99% delle contaminazioni, siano esse chimiche o biologiche. Tubazioni datate o costruite con materiali non più idonei, scarsa manutenzione e modifiche avvenute nel corso degli anni possono:
– rilasciare nell’acqua sostanze (ad esempio metalli) che la rendano non potabile;
– favorire la creazione di un biofilm idoneo alla proliferazione di agenti patogeni, come la Legionella spp o lo Pseudomonas aeruginosa: se ingeriti o inalati in gocce nebulizzate (come può avvenire durante una semplice doccia), questi batteri comportano gravissimi danni per la salute, risultando talora persino mortali.

ARIASICURA ®

ariasicuraProtocollo di monitoraggio e sanificazione per impianti di ventilazione, climatizzazione, condizionamento ed apparati terminali 

Consigliato per edifici residenziali, studi medici, veterinari e dentistici, scuole ed asili, laboratori ospedalieri, di analisi, farmaceutici, edifici industriali, case di cura e RSA, strutture sportive, palestre, piscine e spa.
– Analisi ambientale.
– Monitoraggio periodico (chimico, fisico e microbiologico) tramite ispezione visiva, eventuale video ispezione dove necessaria e successiva raccolta di campioni in modalità certificata dalle canalizzazioni.
– Esecuzione delle analisi presso un laboratorio certificato Accredia, come richiesto dal Ministero della Salute.
– Pulizia e sanificazione degli impianti e degli apparati terminali.
– Per studi medici, veterinari e dentistici: sanificazione periodica dell’aria e delle superfici esposte in ambienti indoor tramite l’utilizzo di macchinari aerosolizzatori di derivazione ospedaliera e disinfettanti di categoria IV – tabella del Ministero della Salute; coadiuvante in caso di reattività allergica grazie all’efficacia contro la proliferazione delle colonie acaridiche.
– Rilascio della certificazione a norma di legge e pianificazione dei successivi interventi periodici.
Perché farlo: la contaminazione dell’aria
Gli impianti di climatizzazione, ventilazione e raffrescamento centralizzati o condominiali sono sempre più utilizzati in molti edifici di nuova concezione.
La manutenzione ordinaria (cambio filtri dell’aria nelle UTA, split e fan coil) è ovviamente indispensabile per garantire un buon funzionamento e risparmio energetico, ma non è sufficiente, perché non contrasta in maniera efficace il proliferare di contaminanti chimici e biologici quali muffe, pollini, virus e batteri, tra cui, ancora una volta, la pericolosissima Legionella.
Per accertarsi della qualità dell’aria emessa sono necessari ed obbligatori anche monitoraggi annuali, i soli in grado di identificare tempestivamente eventuali contaminazioni ed evitare agli utilizzatori il rischio di disturbi, allergie o vere e proprie patologie da SBS (Sick Building Sindrome) o BRI (Building Related Illness).
Per garantire agli utenti una maggiore sicurezza e una più alta qualità della vita basta seguire una corretta procedura di monitoraggio e sanificazione, da eseguirsi periodicamente con ispezioni tecniche regolari, all’interno e all’esterno dell’impianto e delle sue singole componenti.

AMBIENTESICURO ®

ambientesicuroProtocollo di monitoraggio e sanificazione per ambienti e superfici
Consigliato per edifici residenziali, uffici,edifici pubblici, studi medici, veterinari e dentistici, scuole ed asili, edifici pubblici, edifici industriali, ospedali, case di cura e RSA, centri commerciali e negozi, strutture sportive, palestre, piscine e spa.
– Sanificazione delle apparecchiature tramite aspirazione delle polveri, pulizia mediante garze inumidite con prodotti detergenti ed antistatici, sanificazione di tutti i punti di contatto uomo/macchina con disinfettante di categoria IV – tabella del Ministero della Salute.
– Apposizione sugli apparecchi di un bollino che testimonia l’esecuzione e la data dell’intervento.
– Sanificazione aria e superfici esposte in ambienti indoor tramite utilizzo di macchinari aerosolizzatori di derivazione ospedaliera e disinfettanti di categoria IV – tabella Ministero della Salute.
– Rilascio della certificazione.
Perché farlo: la contaminazione degli ambienti e delle superfici
Le superfici esposte tendono ad essere contaminate da funghi, batteri ed allergeni della polvere, causando spesso assenze per malattia e malfunzionamento o precoci rotture delle attrezzature elettroniche.

MEDICAL EQUIPMENT

mediacalequipmentProtocollo di sanificazione profonda per apparecchiature elettroniche ed elettromedicali
Consigliato per ospedali e laboratori ospedalieri, di analisi e farmaceutici

– Pulizia e sanificazione di apparecchiature elettroniche ed elettromedicali con una metodologia specifica, certificata idonea per ospedali, laboratori, cliniche ed edifici industriali tramite disinfettante di categoria IV – tabella del Ministero della Salute.
– Rilascio della certificazione e pianificazione dei successivi interventi periodici.

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